Dosare l’allenamento è fondamentale: un allenamento insufficiente non è in grado di indurre alcun adattamento. Al contrario, invece, un allenamento troppo intenso non permette un sufficiente recupero: tutto questo non riguarda solo i muscoli, ma anche il cervello e la sfera emotiva.
Lo sforzo fisico è garantito da una certa concentrazione e da uno stato emotivo che vanno presi in considerazione, quando si valuta il carico di lavoro complessivo.
Molto spesso gli atleti, presi dall’entusiasmo, tendono ad esagerare e non permettono al corpo, ma soprattutto alla mente un sufficiente recupero. Talvolta capita che, quest’ultima, non venga neanche presa in considerazione come fattore a sé.
Tuttavia, esistono diverse tecniche specifiche per recuperare a livello mentale: tecniche di rilassamento come il biofeedback o il training autogeno, il massaggio o la sauna.
Infine, va sottolineato che l’adattamento del corpo e della mente agli allenamenti avviene nella fase di recupero e proprio una sua corretta gestione è fondamentale per l’alta prestazione.
Più la prestazione diventa elevata, più il recupero diventa fondamentali. Allora qual è la chiave per una rigenerazione mentale efficace post allenamento?
1. Allenati, mangia e dormi
Un allenamento adeguato e regolare, una buona alimentazione e sufficienti ore di sonno: durante il sonno, il corpo e la mente godono di un’assoluta tranquillità e possono rigenerarsi completamente.
2. L’organizzazione quotidiana
Se sei in un periodo di forte stress fisico e cognitivo e senti di aver poca energia per rigenerarti, adatta le tue sessioni di allenamento ai tuoi impegni quotidiani. Trova il momento della giornata più adatto a te per allenarti: dopo l’allenamento con i pesi, ad esempio, è controproduttivo dover ancora svolgere dei lavori pesanti.
3. Rilassamento mentale
Bastano 20 minuti di esercizi di respirazione, meditazione o stretching per far rilassare la mente. Il corpo e la mente sono strettamente interconnessi: una mente rilassata aiuta la rigenerazione fisica.
